D. Narrativa Letteratura
Adattato da: Segreti dei Gonzaga, p.35-36, di Maria Bellonci, 1947, Milano: Arnoldo Mondadori
Dal capitolo Principe a Mantova[1]
Mattina e sera e tutto il giorno parlo seco, né mai mi risponde[2], vita mia, forse lo fa per dare maggiore travaglio a questo afflitto cuore, ma non ha ragione, perché è tanto travagliato per non poter vedere chi lo sostiene in vita che credo se non gli vien dato aiuto verrà meno, e forse l’anima uscirà dal corpo per poter godere della dolce vista di quelle bellezze che sono scolpite nel mezzo di esso…non è persona al mondo che possa[3] amare più di quello che io La ami[4], e adoro Lei, perché Lei sola è tutta la mia speranza e quanto bene abbia[5] a questo mondo…Luce degli occhi miei se non fosse[6] ch’io spero di vederLa in breve, credo che il troppo dolore mi farebbe morire. Non altro bramo a questo mondo che di servirLa col sangue proprio supplicandoLa a tener memoria di questa mia servitù e d’essere certa che nessuna cosa al mondo me ne potrà mai levare, anzi sempre starò come immobile scoglio combattuto dall’onde che quanto più vien combattuto tanto più si fortifica…Lei mantiene in vita il Suo schiavo in catene che La bacia mille volte le mani…Anima di questa stanca vita…vita mia dolcissima, sostentamento di questa misera alma, signora di questo cuore, regina mia, padrona mia, dolce mio bene…
Esercizio D.1: Domande di comprensione.
Rispondere alle domande in forma completa.
- Perché è “afflitto” il cuore dello scrittore?
- I pronomi usati nelle espressioni “lo sostiene in vita”, “gli vien dato aiuto”, “nel mezzo di esso”, sostituiscono che cosa?
- Lo scrittore usa quali metafore per descrivere se stesso?
- L’oggetto d’amore è una donna o un uomo? Come sappiamo il genere dell’amato?
- Quali sono i verbi al futuro? Sottolineali nel brano.
- In generale, come si può descrivere il linguaggio usato? Dato il titolo del capitolo e lo stile del linguaggio, dov’è ambientato il brano?
Esercizio D.2: Spunto alla conversazione.
Rispondere alle domande in forma completa.
- Immagina perché l’amato non risponde mai al suo amante, anche se lui “parla” con lei “mattina e sera e tutto il giorno”.
- Secondo te, quali sono “le bellezze” che sono scolpite nel mezzo del cuore dello scrittore?
- Immagina di più riguardo il personaggio dell’amato: quali sono le sue caratteristiche fisiche? La sua personalità in generale? Secondo te, perché l’amante usa “Lei” per indirizzare l’amato?
Esercizio D.3: Spunto alla scrittura.
Scrivere un paragrafo utilizzando le informazioni raccolte dalla lettura.
- Scrivi una lettera dall’amato che risponde al suo amante disperato. Anche lei lo ama? Perché sì o no?
- Ti sei mai sentito/a rifiutato/a in amore a causa dell’amore non corrisposto (unrequited)? Ispirata dal brano, scrivi una lettera che racconta questa situazione sfortunata. Oppure, pensa ad un altro esempio dell’amore non corrisposto, tratto dalla letteratura o dal cinema, e scrivi una lettera che racconta la prospettiva dell’amante.
- Questo brano è una lettera d’amore; il formale “Lei” è usato per riferisce all’amante. ↵
- [Lei] mi risponde (l’uso di “Lei” è evidente in tutto il brano. ES: i verbi seguenti come “fa”, “ha”, ecc.) ↵
- di potere ; la terza persona singolare al congiuntivo presente ↵
- di amare ; la prima persona singolare al congiuntivo presente ↵
- di avere ; la terza persona singolare al congiuntivo presente ↵
- di essere; la terza persona singolare al congiuntivo imperfetto ↵
letterario; con Lei, con lui, con lei
sofferenza fisica; lavoro duro e faticoso
principio immateriale della vita umana, tradizionalmente ritenuto partecipe del divino
provare un senso di profondo piacere
di scolpire; ben impresse;
Esempio: conservare scolpita nella memoria l’immagine di una persona cara
pronome che riferisce ad animale o cosa
desiderio forte
fluido corporeo
roccia che emerge dalle acque del mare, di un fiume o di un lago
massa d’acqua che alternativamente si alza e si abbassa sul livello di quiete della superficie del mare o di un lago, fiume, ecc.
si dice di chi è privo della libertà personale e dei diritti civili, e appartiene ad altri come una cosa
serie di anelli, generalmente metallici, infilati l’uno nell’altro