D. Narrativa Letteratura
Adattato da: La coscienza di Zeno, p.12-13, di Italo Svevo, 1985, Milano: Arnoldo Mondadori
Dal Capitolo 3: Il fumo
La malattia, è una convinzione ed io sono nato con quella convinzione. Di quella dei miei vent’anni non ricorderei gran cosa se non l’avessi allora descritta ad un medico. Curioso come si sono ricordate meglio le parole dette che i sentimenti che non sono arrivati a scotere l’aria.
Ero andato da quel medico perché m’era stato detto che guariva le malattie nervose con l’elettricità. Io ho pensato di poter ricavare dall’elettricità la forza che occorreva per lasciare il fumo.
Il dottore aveva una grande pancia e la sua respirazione asmatica accompagnava il picchio della macchina elettrica messa in opera subito alla prima seduta, che mi ha disilluso, perché m’ero aspettato che il dottore studiandomi ha scoperto il veleno che inquinava il mio sangue. Invece egli ha dichiarato di trovarmi sanamente costituito e poiché m’ero lagnato di digerire e dormire male, egli ha supposto che il mio stomaco mancasse di acidi e che da me il movimento peristaltico (ha detto tale parola tante volte che non l’ho dimenticata più) fosse poco vivo. Mi ha propinato anche un certo acido che mi ha rovinato perché da allora soffro di un eccesso di acidità.
Quando ho compreso che da sé egli non sarebbe mai arrivato a scoprire la nicotina nel mio sangue, ho voluto aiutarlo e ho espresso il dubbio che la mia indisposizione fosse da attribuirsi a quella. Con fatica egli si è stretto nelle grosse spalle:
“Movimento peristaltico…acido…la nicotina non c’entra!”
Esercizi
Esercizio D.1: Domande di comprensione.
Rispondere alle domande in forma completa.
- Quanti anni ha il narratore?
- Come dice di poter ricordare “gran cosa” della sua vita?
- Com’è descritto il medico?
- Perché il narratore dice di essere disilluso?
- All’inizio, qual è la diagnosi medica? Come risponde il narratore?
- Qual è la seconda diagnosi medica? Che cosa propina il medico?
- Secondo il narratore, qual è la vera causa della sua malattia? Come risponde il medico?
Trova tutti i verbi nel trapassato, all’indicativo e al congiuntivo.
Esercizio D.2: Spunto alla conversazione.
Rispondere alle domande in forma completa.
Discutere la frase iniziale: “La malattia, è una convinzione ed io nacqui con quella convinzione.” Secondo te, qual è il significato di questa dichiarazione? Cosa indica sulla personalità del narratore?
Il narratore dice di voler “lasciare il fumo”. Secondo te, egli riesce a lasciarlo? Perché sì o non?
Inventa di più riguardo alla vita sentimentale del narratore. È sposato? Come il rapporto con la sua famiglia? Vive da solo o con gli altri? Ha tanti amici? Oppure pocchi? Ecc.
Esercizio D.3: Spunto alla scrittura.
Scrivere un paragrafo utilizzando le informazioni raccolte dalla lettura.
Immagina come continua la lettura. Che decide di fare il narratore? Viene ancora dal medico? Fuma ancora? Continua ad occuparsi della salute?
Scrivi una lettera al narratore per dare i tuoi consigli riguardo alla sua salute. Che cose dovrebbero fare per sentirsi meglio?
qualsiasi alterazione dell’integrità anatomica e funzionale di un organismo
scuotere, agitare, turbare
Esempio: un’attesa che scuote i nervi.
ottenere, estrarre
singolo colpo variamente rumoroso o violento
di disilludere, perdere le illusioni
sostanza nociva, dannosa
di inquinare, contaminare
fluido corporeo
di lagnarsi; lamentarsi; manifestare il proprio malcontento o risentimento (+ di)
di propinare; somministrare qualcosa di nocivo o di sgradito o che ha cattivo sapore (anche in senso figurato) (+ a)
ES. propinare un veleno
di rovinare; danneggiare; mandare in miseria, in fallimento
di stringersi, l’atto di alzare le spalle