A. Una Cena Speciale
Introduzione: Il cibo e le abitudini alimentari degli italiani
Nome: Martina
Relazione: Amica di Antonia e la sua famiglia.
Buona sera! Come va? Sono Martina, un’amica di Antonia e della sua famiglia. Non vedo Antonia dall’anno scorso. Quando torno a trovare i miei nonni festeggiamo sempre con una bella cena. Adesso che ci penso, ne abbiamo fatte proprio tante di feste e cene insieme a casa nostra. Antonia e i suoi ci venivano quasi ogni domenica. Portavano del pane fresco o un poco di frutta di stagione con un contorno di verdure o degli antipasti e noi facevamo il ragù domenicale con la pasta fatta in casa. Mi piace molto cucinare e preparare i cibi con cura. Sono una buongustaia! I nonni di Antonia vengono ancora a trovarci spesso, ma di Antonia se ne sente la mancanza. Mi è sempre dispiaciuto che se ne fossero andati. Meno male che rivedremo Antonia presto. Ha detto che verrà stasera a cena da noi così parleremo dei vecchi tempi e ce ne racconterà delle nuove adesso che va all’università. Che ne dirà della cena italiana l’amica che viaggia con Antonia? La conoscerò stasera. Gli ho preparato alcuni manicaretti. So che Antonia sarà contenta di mangiare gli gnocchi, glieli ho fatti con le patate, perché so che le piacciono molto. Ho fatto anche delle verdure alla griglia, me le ha consigliate la nonna di Antonia quando me ne ha portate diverse dal mercato oggi. A Antonia e all’amica, gli farà piacere assaggiare un poco di tutto dagli affettati alla frutta e soprattutto gusteranno il mio dolce preferito: il tiramisù. L’ho messo nel frigorifero, sono sicura che non me ne dimenticherò.
A Viva Voce
il contorno cibo che si serve come accompagnamento es: contorno di verdure, di pomodori, di patate, ecc. |
l’antipasto piatto che si serve all’inizio di un pasto per |
un/a buongustaio/a chi ama la buona tavola; chi ha buon gusto |
il manicaretto piatto gustoso, preparato con cura |
assaggiare gustare un cibo o una bevanda in quantità piccola, per riconoscerne, controllarne il sapore, la qualità |
gli affettati o tagliere una varietà di salumi tagliati a fette (Tagliere: formaggi e affettati) |
Esercizi
Esercizio A.1: Domande di comprensione. Rispondere alle domande in forma completa.
- Di chi è amica Martina? Da quanto tempo le due amiche non si sono viste?
- Come passavano tempo insieme? Quando?
- Che cosa portavano Antonia e i suoi da mangiare? Quale piatto cucinava la famiglia di Marina?
- Chi è che ancora viene spesso a cena da Martina? Di chi sente la mancanza Martina?
- Chi viene stasera a cena? Di che cosa parleranno?
- Ad Antonia che cosa piace mangiare?
- Quale altro cibo preparerà Martina?
Esercizio A.2: Domande di conversazione. Domandare e rispondere alle domande in coppia o in gruppo.
- Perché Martina dice “Sono una buongustaia”? Ti consideri un/a buongustaio/a?
- Immagina di che cosa Antonia e Martina parleranno a cena, considerando le parole di Martina riguardo i “vecchi tempi” e a delle “nuove” da raccontare.
- Chi è l’amica che Antonia porterà a cena? Immagina qualche dettaglio che la riguarda. Anche lei è italiana? Perché viaggia con Antonia in Italia? A lei piace il cibo italiano? Quali piatti le piacciono?
Esercizio A.3: Spunto alla scrittura.
Attività A
Scrivere un paragrafo utilizzando le informazioni raccolte dalla lettura:
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Immagina di essere Martina. Questa sera avrai ospiti a cena.
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Attività B
Scrivi un brano riflettendo sulla cultura del cibo in Italia. Quali sono le tue impressioni sul ruolo del cibo per gli italiani? Metti a confronto la cultura del cibo italiana e quella del tuo paese.
Nota Culturale : L’Arte in Cucina
Per gli italiani i prodotti della terra e la tradizione del buon mangiare sono una passione.
La Bagna Cauda adattato da Il pane di ieri di Enzo Bianchi, 2017, Einaudi:
Piatto tipico, cena, del Monferrato e del Piemonte in generale. Sbocco naturale alle relazioni umane, delle specialità e dei prodotti del territorio. Alcune case di contadini avevano, sotto ad una tettoia una tavola, rotonda, in pietra, con al centro l’incavo per porre le braci per tenere in caldo l’olio. Ingrediente principale è l’acciuga, che veniva portata dalla riviera ligure. Le migliori erano considerate quelle del golfo del Tigullio. Altro ingrediente l’aglio. Considerato medicinale e companatico, la soma, sorta di bruschetta. Usato come disinfettante, capace di guarire il raffreddore e l’influenza. L’aglio, coltivato localmente, veniva conservato in grosse trecce appese accanto al camino.
E poi l’olio. Anch’esso proveniva dalla Liguria ed era scambiato 5 litri di vino per un litro di olio. Scaldare l’olio in un tegame di coccio. Quando è caldo sciogliere lentamente le acciughe e poi aggiungere l’aglio e si lascia cuocere a fuoco lento. Non si cuoce, si forgia! Quando l’olio assume un bel colorito nocciola, lo si porta in tavola appoggiandolo su delle braci. Tutti i commensali stendono la mano: devono arrivare ad intingere. La verdura principe è il peperone,poi le foglie di verza, i topinambur (sorta di patate selvatiche) e i cardi, i più pregiati quelli cosiddetti di Nizza. Tutte le verdure venivano dall’orto. Condivisione del cibo e dei luoghi!
cibo che si serve come accompagnamento
al secondo piatto
piatto che si serve all’inizio di un pasto per stuzzicare l’appetito
chi ama la buona tavola; chi ha buon gusto
piatto gustoso, preparato con cura
gustare un cibo o una bevanda in quantità piccola, per riconoscerne, controllarne il sapore, la qualità
una varietà di salumi tagliati a fette (Tagliere: formaggi e affettati)