A. Una serata particolare
Introduzione: La tradizione dell’opera lirica e la musica in Italia
Nome: Nonno Mario
Relazione: Il nonno di Antonia
Buon Giorno a tutti! Vorrei presentarmi: Sono Mario, il nonno di Antonia. Mia nipote Antonia e io siamo molto legati l’uno all’altra. Le voglio molto bene. Non perché Antonia è la mia nipotina, ma è proprio una ragazza in gamba! Sta studiando molto all’università negli Stati Uniti ed è tanto diligente, ma ha anche un cuore grande è per questo ha tanti buoni amici quanti ne hanno anche i suoi genitori. Quest’anno è venuta in Italia a trovarci, io e la nonna, con la sua amica Juliana e a noi fa tanto piacere vederla cresciuta e più indipendente. Io sono soprattutto felice di sentirla parlare meglio in italiano. La cosa più bella di tutte è che Antonia è sempre interessata a partecipare tanto alla vita quotidiana quanto ai comportamenti sociali degli italiani. Stasera ho preparato una sorpresa per lei e la sua amica. Sto andando a comprare i biglietti per l’opera alla Scala di Milano. Danno la Tosca e io so che Antonia sarà contentissima di andare a vedere lo spettacolo di lirica, dopotutto l’abbiamo portata a teatro molto spesso quando era più piccola. Negli ultimi tempi sta ascoltando vari tipi di musica dalla musica leggera a quella “rap” e alla classica. Io preferisco la musica classica di più di quella “rap.” Vorrei sapere perché sta diventando sempre di più popolare oggigiorno.
Chissà se all’amica di Antonia piacerà l’opera lirica. Mi piacerebbe trovare dei posti per una visuale migliore del palco. L’ultima volta i biglietti erano meno costosi, ma i posti erano in una prospettiva meno allettante. Dovrebbe essere una delle serate meno affollate, potremmo essere fortunati! E se non volessero venire…?
A Viva Voce
essere legati essere uniti (da amicizia) |
essere in gamba essere capace, intelligente |
il comportamento maniera di comportarsi; riferito a persona: un comportamento rispettoso |
oggigiorno il tempo presente |
il palco (palcoscenico) la parte del teatro dove recitano attori, cantanti ecc. |
allettante attraente, invitante |
affollato pieno di gente |
Una Sala Teatrale
Esercizi
Esercizio A.1: Domande di comprensione.
Rispondere alle domande in forma completa.
- Di chi è nonno Mario? Come descrive il rapporto con sua nipote?
- Perché ama tanto Antonia nonno Mario?
- Per quali ragioni fa piacere ai suoi nonni Antonia?
- Qual è la sorpresa preparata dal nonno?
- Che tipo di biglietti cerca di comprare nonno Mario
- Perché nonno Mario dice alla fine “potremmo essere fortunati”?
Esercizio A.2. Domande di conversazione.
Domandare e rispondere alle domande in coppia o in gruppo.
- Sei molto legato/a ad un parente in particolare? Perché? Come vi piacere passare tempo insieme?
- Che pensi tu dell’opera lirica? Sei mai stato/a ad uno spettacolo di lirica? Dove e quale opera? O se non ci sei mai stato/a, vorresti andarci? Perché sì o no?
- Che tipo di musica preferisci ascoltare? Secondo te, qual è la musica più popolare oggigiorno?
Esercizio A.3: Spunto alla scrittura.
Scrivere un paragrafo utilizzando le informazioni raccolte dalla lettura.
Nota Culturale
Nel 1737 nasce il Teatro d’Opera più antico del mondo:
Il Teatro San Carlo “Vuoi tu sapere se qualche scintilla brucia in te? Corri, vola a Napoli ad ascoltare i capolavori di Leo, Durante, Jommelli, Pergolesi”. (Jean-Jacques Rousseau, Dictionnaire de Musique)
Accanto a Piazza del Plebiscito, simbolo della città di Napoli, sorge il tempio lirico italiano, con una data di nascita che anticipa di 41 anni la Scala di Milano e di 55 la Fenice di Venezia. Il Teatro di San Carlo è stato costruito nel 1737, per volontà del Re Carlo III di Borbone fortemente intenzionato a dare alla città un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio. Il progetto è affidato all’architetto Giovanni Antonio Medrano, Colonnello Brigadiere spagnolo di stanza a Napoli, e ad Angelo Carasale, già direttore del San Bartolomeo, il quale completa la “real fabrica” in circa otto mesi con una spesa di 75 mila ducati. Il disegno di Medrano prevedeva una sala lunga 28,6 metri e larga 22,5 metri, con 184 palchi, compresi quelli di proscenio, disposti in sei ordini, più un palco reale capace di ospitare dieci persone, per un totale di 1379 posti. L’inaugurazione, avvenuta la sera del 4 novembre, giorno onomastico del sovrano, sfoggia l’Achille in Sciro di Pietro Metastasio, con musica di Domenico Sarro e “due balli per intermezzo” creati da Gaetano Grossatesta; le scene sono di Pietro Righini. Come era usanza dell’epoca, Achille è interpretato da una donna, Vittoria Tesi, detta «la Moretta», con accanto la prima donna soprano Anna Peruzzi, detta «la Parrucchierina» e il tenore Angelo Amorevoli.
- Scrivi le tue opinioni riguardo l’importanza della musica e dell’opera per la cultura italiana. Puoi pensare ad alcuni compositori o musicisti italiani? Metti a confronto le tue idee della tradizione musicale dell’Italia e quella del tuo paese.
- Ti piace esprimerti in un modo creativo? Suoni uno strumento musicale? Vorresti suonare uno strumento o preferiresti un altro mezzo artistico? Quale?
Teatro San Carlo, Napoli
essere uniti (da amicizia)
essere capace, intelligente
maniera di comportarsi; riferito a persona: un comportamento rispettoso
il tempo presente
la parte del teatro dove recitano attori, cantanti ecc.
attraente, invitante
pieno di gente